lunedì 2 settembre 2013

Collegamento tra peso ed età, ed il trattamento a base di erbe

Il numero di cellule che fissano il grasso rimane stabile per tutta la vita.
 Il numero di cellule specializzate nello stoccaggio di lipidi, o adipociti, definiti durante l'infanzia, rimane costante per tutta la vita, secondo uno studio pubblicato sul British rivista scientifica "Nature". Si rinnovano di quasi il 10% all'anno.
Un team di ricercatori guidato da Kirsty Spalding del Karolinska Institute di Stoccolma, ha concluso che le due principali determinanti dell'obesità sono il numero di adipociti e la loro dimensione.
Tuttavia, studiando le cellule derivanti dalla liposuzione o ricostruzione addominale, i ricercatori sono stati in grado di sostenere che, dopo l'infanzia, il numero degli adipociti rimanga costante in adulti, con un rinnovo costante di circa il 10% all'anno.
Cella Sostituzione
"Il numero totale di cellule adipose nel corpo rimane costante in quanto la produzione di nuove cellule è compensato da una perdita pari delle cellule che muoiono", ha detto Peter Arner, il co-autore dello studio. Così, con una diminuzione di peso in età adulta diminuisce solo la massa di cellule, che può essere recuperato velocemente da nuovi.
"Le nuove cellule di grasso che stabiliscono il grasso che viene prodotta durante e dopo la riduzione di peso hanno bisogno di crescere rapidamente in lipidi", osserva Peter Arner. "Questo spiegherebbe, almeno in parte, perché è così difficile mantenere il peso si è raggiunto dopo una dieta riducente."
Età e il trattamento dell'obesità
I ricercatori hanno anche scoperto che gli adipociti iniziano a svilupparsi in precedenza negli obesi (circa l'età di 2 anni) che nelle persone con peso normale (tra i 5 ei 6 anni), inoltre, la crescita in peso è due volte più veloce per l'obeso, ma ferma anche in precedenza (16 anni contro i 18 anni in altri).
Questo studio conferma le statistiche dimostrano che la maggior parte degli adulti sono obesi fin da bambino, solo il 10% dei bambini con peso normale diventare obesi durante la loro crescita e più di tre quarti dei bambini obesi sono stati tenendo presente l'obesità.
Questi dati, che fare con il numero di adipociti determinato nell'infanzia e regolare il rinnovo di queste celle dovrebbero, secondo i ricercatori, permettere di definire nuovi bersagli per la terapia dell'obesità, nell'infanzia agendo per limitare il numero di adipociti, o in adulta, riducendo la sostituzione delle cellule morte con quelli nuovi.
Le donne, età e obesità
Le trentenni
La vita tende a crescere rapidamente, soprattutto, per le donne tra i 30 ei 40 anni. Ciò potrebbe indicare che l'obesità nelle donne di mezza età e maturo è più diffusa di quanto precedentemente supposto, scrisse di uno studio pubblicato sulla rivista specializzata "BMC Public Health", gli autori.
E 'possibile che sperimentando diverse gravidanze traduce in obesità, secondo il Dr. Marques-Vidal. Ma questa è un'ipotesi che deve essere esaminata scientificamente. Non vi è, pertanto, alcuna raccomandazione per gruppi specifici di popolazione. "Le misure preventive devono applicarsi a tutta la popolazione", dice il dottore.

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